Entroterra siciliano, estate. Il Centro di assistenza per gli immigrati CittàGiardino è un edificio fatiscente schiacciato tra le montagne e le fabbriche. I suoi unici ospiti sono sei ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Sono venuti dall’Africa, hanno attraversato il deserto e il mare, e ora sono in attesa di un permesso, un visto, un’autorizzazione di trasferimento. Il caldo, la frustrazione e la noia paralizzano i ragazzi, sotto lo sguardo di un anziano guardiano responsabile della loro supervisione. Dormono e mangiano pasti preconfezionati. Omar si allena nella sua palestra improvvisata, Jallow cerca rifugio nel proprio tablet, Jelimakan prega. Solo Sahid, un nuovo arrivato, sembra determinato a vincere l’immobilità: sta progettando una fuga. CittàGiardino è un film che affronta il tema problematico della loro accoglienza in Italia in modo inedito e con uno sguardo personale e sorprendente, portando alla luce le distorsioni che trasformano la permanenza temporanea negli Help Center in un’odissea immobile dai contorni allucinati.
Premiato a Visions du Réel 2018: Most innovative medium length film.