The Well – Voci d’Acqua dall’Etiopia
Di Paolo Barberi e Riccardo Russo
Documentario, Italia 2011. Durata 55’
Soggetto Mario Michelini | Montaggio Andrea Ciacci e Federico Schiavi | Suono Gianluca Stazi | Color Correction e Titoli Gabriele Gianni | Produzione Esplorare la Metropoli e Suttvuess | Supporto LVIA – Associazione di Solidarietà e di Cooperazione Internazionale
Martedì 7 giugno, ore 21.00 (replica ore 22.30). Nuovo Cinema Aquila, via L’Aquila 68, Roma.
Ingresso € 4, fino ad esaurimento posti
Il ricavato sarà destinato alla Campagna Referendaria 2sì per l’Acqua bene Comune
Ogni anno, quando la stagione secca è al culmine, i pastori Borana si raccolgono con tutti gli animali attorno ai loro secolari pozzi cantanti.
Pozzi centenari scavati a mano nella roccia e gestiti con il lavoro volontario dei pastori, permettono la sopravvivenza di questa popolazione e del loro bestiame nei lunghi periodi di siccità annuale. C’è una regola non scritta nella gestione dei pozzi secondo cui a nessuno possa esserne impedito l’accesso. Come se in questa remota regione del pianeta l’acqua assurga a simbolo di elemento unificante e pacificatore persino tra gruppi di etnie differenti, spesso in conflitto tra loro.
Il documentario segue le vicende che ruotano attorno alle attività degli antichi pozzi di Erder nel corso di una lunga stagione secca fino all’arrivo delle tanto attese piogge annuali.
Ogni giorno i pastori più giovani si dispongono a formare catene umane per raggiungere le profondità dei pozzi e portare l’acqua in superficie. Il loro lavoro è scandito da un canto che emerge e si spande nell’aria fino a raggiungere le grandi mandrie che si avvicinano lentamente per abbeverarsi dopo giorni di cammino in una terra secca e polverosa. In questo periodo il pozzo si eleva a piccolo sistema sociale restituendoci un’idea del delicato equilibrio del rapporto tra uomo e natura che regola la sopravvivenza delle popolazioni pastorali di questa parte del mondo in un’epoca storica caratterizzata da profondi sconvolgimenti climatici e importanti alterazioni del ciclo naturale delle piogge.
Mentre in tutto il mondo sono in atto interventi per un controllo privato delle risorse idriche e l’accesso all’acqua potabile non è ancora considerato un diritto fondamentale dell’uomo, i Borana meritano una particolare attenzione per la loro straordinaria capacità di garantire un accesso generale e indiscriminato ai loro pozzi in una delle regioni più aride della terra abitata.